Chi è, cosa fa, cosa deve assolutamente sapere e perché dobbiamo imparare a conoscerlo: facciamo luce su questa figura manageriale diventata indispensabile

Argomenti in primo piano:

  1. Chi è il Sustainability Manager?
  2. I vantaggi per l’azienda di avere un Sustainability Manager
  3. Geoside forma i Sustainability Manager  

Nell’ultimo decennio, la sostenibilità è diventata una parte costitutiva del bilancio aziendale e, contemporaneamente, un asset di primaria importanza. Quella che fino a poco tempo fa era considerata una voce di spesa, oggi può costituire un vantaggio competitivo e lo sarà sempre di più nei prossimi anni. Per questo motivo diventa essenziale saper gestire questa trasformazione e svilupparne tutte le potenzialità, affidandosi a una figura specifica: il Sustainability Manager. 

Chi è il Sustainability Manager?

Il Sustainability Manager è una figura chiave che si occupa di gestire, coordinare e supervisionare tutte le iniziative in ambito ESG (Ambiente, Sociale, Governance) all'interno di un’azienda. Questo implica avere una serie di competenze tanto verticali quanto orizzontali, che spaziano dall'efficienza energetica alla comunicazione fino alle gestione delle certificazioni. Oltre ad avere capacità organizzative, deve possedere anche approfondite conoscenze di carattere economico e giuridico, nonché riferibili alla sfera ambientale. Si tratta, quindi, di una figura professionale “poliedrica”, “trasversale” e dalle molte specificità, perché chiamata a interagire con clienti, lavoratori, fornitori, comunità e istituzioni.  

L'ambito di azione è enorme e ha a che fare con tutti i diversi settori dell'impresa, ecco perché 
molto spesso il manager della sostenibilità può nascere dall'interno della struttura e poi specializzarsi nell'ambito ESG dopo un adeguato percorso. In altri casi può, invece, essere un professionista che porta dall'esterno le sue competenze applicabili al settore. In ogni caso, una solida formazione sarà fondamentale, anche se a oggi - trattandosi di una figura sostanzialmente nuova nel mercato del lavoro - non esistono ancora skill predefinite dal punto di vista legislativo. 

Scopri a questo link la proposta di formazione messa a punto da Geoside per i futuri Sustainability Manager.

Sustainability Career Compass 2022, rilevazione su oltre 350 professionisti di questo ambito in Italia promossa dall’associazione Sustainability Makers in partnership con l’Alta Scuola Impresa, Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università degli Studi di Milano:  Percorso formativo degli esperti in sostenibilità:

percorso formativo manager

Cosa fa il Sustainability Manager

Dimensioni e settore dell'azienda influiscono molto sull'attività pratica del Sustainability Manager, ma le sue responsabilità generalmente includono:

  • Sviluppo di strategie ESG

Definisce una strategia a lungo termine per l'integrazione di pratiche sostenibili all'interno dell'azienda; ciò implica la valutazione dell'impatto ambientale delle attività aziendali, l'identificazione di obiettivi di sostenibilità e l'implementazione di azioni specifiche per raggiungerli. Sotto la sua lente finiranno consumi energetici, idrici, di materie prime o emissioni in atmosfera, scarichi idrici, produzione rifiuti, il tutto in un’ottica di risk assessment e management.

  • Monitoraggio e reporting

Il Sustainability Manager raccoglie dati sulle prestazioni ambientali e sociali dell'azienda, monitorando i progressi verso gli obiettivi di sostenibilità. Questi dati vengono utilizzati per generare report interni ed esterni che, attraverso l'intervento di organismi terzi di certificazione, consentiranno all'azienda di comunicare in modo trasparente gli sforzi compiuti e i risultati ottenuti.

  • Gestione delle certificazioni e degli standard

Si occupa di ottenere e mantenere certificazioni ambientali e sociali riconosciute a livello internazionale. Ad esempio, potrebbe guidare l'azienda verso la conformità con gli standard di gestione ambientale (ISO 14001, ISO 14040, ISO 20121, ISO 14063), salute e sicurezza (ISO 45001, ex OHSAS 18001), qualità (ISO 9001), temi sociali (SA 8000 o ISO 26000), rischio (ISO 31000) e conduzione di audit (ISO 19011).

  • Coinvolgimento degli stakeholder

In base alla mappatura INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) il manager della sostenibilità lavora a stretto contatto con i dipendenti, i fornitori, i clienti e le comunità locali per promuovere la consapevolezza e l'impegno verso la sostenibilità. Collabora anche con organizzazioni esterne, ONG e istituzioni per creare partenariati e iniziative condivise. Per questo deve mantenere i rapporti e, allo stesso tempo, saper gestire i conflitti. 

I vantaggi per l’azienda di avere un Sustainability Manager

Integrare un Sustainability Manager all'interno del management può diventare un'importante leva per migliorare i bilanci (e non solo quelli di sostenibilità). Meno sprechi, ottimizzazione dei consumi, ma anche una migliore brand reputation e un clima più collaborativo: sono alcuni dei vantaggi che un manager della sostenibilità può apportare in azienda. Nello specifico:

  • Riduzione dei costi operativi

Il Sustainability Manager può identificare inefficienze e opportunità di risparmio energetico, riducendo i costi operativi a lungo termine. Attraverso l'adozione di tecnologie sostenibili e l'ottimizzazione delle risorse, le aziende possono migliorare la propria redditività.

  • Gestione del rischio

Aiuta a identificare i rischi associati alle pratiche non sostenibili e sviluppa strategie per mitigarli. Ciò include la gestione delle crisi, la conformità normativa e la gestione delle reputazioni, proteggendo l'azienda da potenziali danni finanziari e reputazionali. Vantaggio competitivo 
I consumatori sono sempre più attenti all'impatto ambientale delle aziende con cui si relazionano e, secondo alcuni studi, preferiscono prodotti e servizi provenienti da realtà che dimostrano un impegno per la sostenibilità.

  • Responsabilità sociale e brand reputation

Il Sustainability Manager svolge un ruolo chiave nell'aiutare l'azienda a diventare un attore responsabile dal punto di vista sociale. Le imprese che si impegnano per la sostenibilità contribuiscono al benessere delle comunità in cui operano e migliorano la loro reputazione, grazie anche a una comunicazione mirata e basata su dati certi e verificabili.

Geoside forma i Sustainability Manager  

L'Academy di Geoside, già specializzata nella formazione di figure manageriali nell'ambito energetico, ha messo a punto un nuovo percorso formativo che si allarga a comprendere le ulteriori skill necessarie a un manager che si occupi di tematiche ESG a tutto tondo. Il corso ha l’obiettivo di formare la figura del Sustainability Manager, chiamato a coordinare i diversi aspetti della sostenibilità in azienda, e del Sustainability Practitioner, ruolo più operativo e di gestione diretta degli interventi previsti. Il corso è rivolto tanto alle organizzazioni, le quali vogliono integrare i principi della responsabilità sociale e della sostenibilità nel proprio business model, quanto ai professionisti che già lavorano nel settore e vogliono implementare le proprie conoscenze. 

Il percorso formativo ha una durata complessiva di 40 ore, suddivise in 5 giornate e si svolgerà online dal 21 novembre al 5 dicembre 2023.  Per costi e iscrizione.

Tags